In luna park – nessuno

Nessuno mai sarà in grado e ne potrà rimproverare nulla perché siete liberi e liberi sarete per sempre, dopo il sole e le tenebre, adesso la luce dell’aria di una notte che sa di vomito e panico.

Il vostro tempo magico e meraviglioso ha delle parentesi dove si compatta e si espande, ma nel limite di una ragione che di logico non ha niente. Nessuno dovrà capire mai. Solo voi. E il vostro modo di dimenticare quanto è stato detto e fatto e sognato e desiderato e comprato e progettato e voluto e scritto e disegnato.

Nessuno dovrà capire mai il vostro modo di gesticolare stanchi, e il vostro modo di vivere un tempo senza un perché da dover spiegare, senza neppure un forse, o un ma, da dover presentare. Solo un fottuto vivere le ore alla potenza. Senza pensieri, noia. Senza problemi e ricordi, noia. Senza musica santa e salva, altra noia. Senza gesti di sincerità dovuta. Perché si è santi e giullari nel tempo del limite. Dove tutti si apprestano a saltare per evitare di rimanere ancorati alla terra che muore ferma.

Nessuno dovrà capire mai il vostro fascino di eroi, i soli a sentire la vita scorrere nel cervello e nelle mani che battono un ritmo cadenzato e terminale.

Nessuno mai sarà in grado e ne potrà rimproverare nulla perché siete liberi e liberi sarete per sempre, dopo il sole e le tenebre, adesso la luce dell’aria di una notte che sa di vomito e panico. Che sa di altro rispetto al tempo reale nel quale la vostra parentesi morirà con voi dentro.

Da quanti secoli siete li? Troppi per ricordare una storia che vi ha visti protagonisti principali e gestori del vostro modo di esistere con competenza e giustizia, altro rispetto al puro godimento dell’essere nuovi. Senza rifugi, senza tane o trappole da evitare. Liberi di esistere per un tempo nuovo.

Tic tac tic tac. E passa e passerà. E quanta aria e alcool ancora in vena. E quanto fango e quanta melma ancora in circolo per ricadere su quanto la vostra storia con voi paladini, ha costruito fino ad allora, fino all’apertura della parentesi meravigliosa e magica. Già detto, già fatto. Già segnalato come modello di vita.

On air Jonsi – Kolnidur

Testo, Foto e Grafica Andrea Miceli Rovito

Account, Editor Fabiola Cosenza
fabiola.cosenza@rivistaliquida.it
Direzione editoriale Piergiorgio Greco
piergiorgio.greco@rivistaliquida.it

Serie composta da 3 articoli estratti dal Servizio autoriale pubblicato su LiQMag n. Zero “Visioni decentrate” aprile – maggio 2011. Continuiamo la pubblicazione sul Sito/Blog di alcuni Servizi usciti nelle precedenti edizioni della Rivista LiQuida – LiQMag in edizione limitata su carta per dare visibilità ai nostri Creativi e alle nostre Imprese in questo particolare periodo di emergenza sanitaria ed economica. Man mano potrete leggere anche nuovi Servizi in attesa di stampare il prossimo numero.

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