Focus Impresa a Km 0: ARAN-C

Aran-c ricorda tanto i succhi fatti in casa dalle nostre nonne tantissimi anni fa. A questo romantico ricordo è stato unito uno spirito imprenditoriale che valorizza il territorio grazie ad una tecnologia innovativa dell’agroalimentare.

In un mondo che va ad altissima velocità, che vive le stesse inquietudini degli uomini che lo popolano, basta guardarsi intorno per scoprire le innumerevoli novità che giorno dopo giorno vanno ad arricchire e differenziare i diversi progetti d’impresa. Ci sono menti lungimiranti e produttive, dedite alla terra in cui vivono, rispettosi delle risorse che essa regala loro e così si sentono in dovere di restituire alla comunità quella bellezza e quel sapore elaborato attraverso un lavoro etico e rispettoso. Ci sono uomini che hanno la forza ed il coraggio di attingere a vecchie usanze, a quel “come si faceva una volta”, trasformandolo in stimolo e punto di partenza per progetti nuovi dai grandi obiettivi.

Iniziare dalle proprie radici, o forse in questo caso è meglio dire, dai propri frutti, dalla propria terra, è il segreto del successo di Aran-c.

Aran-c è un viaggio nei sapori, negli odori, nel gusto ma soprattutto nel prodotto controllato e tracciato a Km 0. È un progetto giovane, al sesto anno di vita ed in piena crescita, curato dall’azienda Agro Piccolo. Lo stabilimento di circa 2500 mq all’interno del quale è svolto l’intero processo produttivo, si trova nel comune di Santa Sofia d’Epiro (Cosenza).

La loro esperienza nasce nel mercato locale e si espande rapidamente sia a livello Europeo sia extra UE, tanto da aprire una piattaforma in Toscana, una in Lombardia ed un’altra in Piemonte. La produzione principale riguarda i succhi biologici realizzati solo da agrumi calabresi. Aran-c seleziona le migliori cultivar come il limone IGP di Rocca Imperiale, il bergamotto della costa Ionica Reggina e l’arancia tarocco della Locride. Lo spirito che guida questa impresa è la valorizzazione delle eccellenze del territorio che, una volta selezionate, diventano materia per la produzione di succo biologico ed oli essenziali, base di tutti i profumi al mondo. All’utilizzo di un prodotto a Km 0 Aran-c ha unito un’alta tecnologia innovativa nel processo di produzione al fine di preservare le proprietà nutraceutiche delle materie prime. Basti pensare che in una bottiglietta di 200 ml di Aran-c ci sono circa 120 gr di vitamina C (il fabbisogno giornaliero va dai 60 ai 70 gr quindi una bottiglietta lo soddisfa alla grande!). E non è tutto: valorizzando il succo di bergamotto, visto il suo puro utilizzo e la sua salubrità, quello firmato Aran-c è l’unico succo al mondo approvato dall’Accademia Internazionale del Bergamotto, riconoscimento riportato in etichetta.

Per ottenere un prodotto territoriale salubre, che preservi quasi totalmente tutte le proprietà nutraceutiche della frutta appena raccolta, sono stati necessari elevati investimenti. Una delle particolarità dell’azienda che produce Aran-c è la filiera completa e controllata del processo di produzione che parte dalla raccolta, passa attraverso la spremitura per arrivare all’imbottigliamento, senza nessuna fase in outsourcing. Viene effettuata una spremitura a freddo del prodotto che viene conservato senza alcun tipo di additivo, conservanti, stabilizzanti o esaltatori di acidità, con un abbattimento della carica batterica mediante il vapore. Per far sì che il prodotto sia controllato al 100% su ogni lotto di spremitura viene effettuato un processo di controllo per cui la frutta raccolta non va subito in spremitura ma viene sottoposta all’analisi multi residuale. Questo significa che viene analizzata la buccia della frutta per verificare se sia contaminata oppure no, cioè se il contadino, per esempio, ha spruzzato medicinale sulla frutta oppure se ci sono delle falde acquifere inquinate nella zona in cui è stata raccolta che renderebbero il prodotto non conforme.

Fin dall’inizio Aran-c ha fatto parlare di sé ed uno dei motivi è stato la novità introdotta per il confezionamento del prodotto nelle bag in box. È stata, infatti, la prima azienda a confezionare sottovuoto il succo del bergamotto a Km 0 appena raccolto e spremuto. Tale procedimento fa sì che il prodotto non venga mai a contatto con agenti atmosferici esterni e che tutte le proprietà nutraceutiche presenti al momento del confezionamento siano interamente preservate.

Anche il suo gusto un po’ particolare non è passato inosservato, c’è infatti una linea di prodotto completamente amara, senza zucchero, gli agrumi vengono solo spremuti ed imbottigliati, senza nessun tipo di additivo aggiunto. Il risultato è una spremuta molto amara con un altissimo contenuto di vitamina C. Per gli amanti di un gusto più dolce c’è la linea “Nettari” in cui alla spremuta viene aggiunta l’acqua per smorzare l’acidità degli agrumi; ed infine c’è una linea con l’aggiunta di acqua e zucchero.

Aran-c ricorda tanto i succhi fatti in casa dalle nostre nonne ormai tantissimi anni fa. A questo romantico ricordo è stato unito uno spirito imprenditoriale che è riuscito a valorizzare il territorio grazie ad una tecnologia innovativa dell’agroalimentare: il risultato è stato riuscire a varcare i confini regionali verso la conquista del Mondo!

Foto copertina Agro Piccolo
Testo di Fabiola Cosenza
fabiola.cosenza@rivistaliquida.it

Ricominciamo dalla “fase 2” – per dare stimolo e motivazione ai nostri Creativi e alle nostre Imprese – pubblichiamo sul Sito/Blog alcuni Servizi usciti nelle precedenti edizioni della Rivista LiQuida su carta. Man mano potrete leggere anche nuovi Servizi in attesa di stampare il prossimo numero.

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