La strega non ebbe pietà. Mi costrinse ad alzarmi e a partire lontano. Io intrecciai i miei lunghissimi capelli per ripararli dalla polvere e dalle lacrime. Il mio orgoglio, unica traccia di una vita passata.
Lui mi vide, sorpreso e felice, aveva indosso ancora i panni del viaggio, l’odore della sabbia rossa del Deserto degli Ubbari. Neanche guardai mia madre ma sentivo la sua gelosia corroderle il cuore con odio crescente.