Francesco Morabito: progetti a sostegno dei bambini di strada

Sviluppare concretamente una comunità agricola autosufficiente ed aiutare la popolazione di quell’area a venir fuori dalla fame.

Allora Francesco, tu sei calabrese di Sant’Eufemia D’Aspromonte in provincia di Reggio Calabria dove hai studiato architettura. Come ti sei trovato a realizzare progetti a sostegno dei bambini di strada in Zambia?

<<Prima dello Zambia ho lavorato per la stessa società (Technital) a Gibuti, dove dopo qualche tempo ho avuto la direzione degli uffici e dove sono rimasto circa 20 mesi. Durante il mio periodo a Gibuti, con il sostegno del MD Francesco Pansera abbiamo dato vita a delle iniziative di CSR (corporate social responsibility) grazie soprattutto alla collaborazione del vescovo Giorgio Bertin, il console Italiano Gianni Rizzo e i due comandanti della base militare Italiana Gianni Spaziani e Lorenzo Guani con cui abbiamo reso possibile la riqualificazione del cortile del centro della Caritas che ospita gli spazi destinati ai bambini di strada che vengono accolti durante il giorno e a cui oltre al cibo la Caritas programma loro diverse attività formative e ricreative e altri piccoli progetti a sostegno delle attività di integrazione delle donne Yemenite che la Caritas, grazie al lavoro di Sara Ben Rached, ha realizzato.

Piccola parentesi: la Comunità di Koinonia è un progetto voluto da Padre Kizito e consiste in una comunità locale che vive e lavora in questi terreni che decenni fa lo stesso Padre comprò per sviluppare concretamente una comunità agricola autosufficiente ed aiutare la popolazione di quell’area (e non solo) a venir fuori dalla fame. A sostenere l’azione di Padre Kizito c’è Amani, guidata in Zambia da Giacomo D’Amelio. In questo contesto negli anni hanno dato vita ad una struttura che dà accoglienza ai bambini di strada che purtroppo in Zambia come in Africa è uno dei tanti e grossi problemi. >>

MULTIFUNCTIONAL SPORT PITCH FOR EDUCATION AND DEVELOPMENT

Il progetto fa parte di un’operazione di rigenerazione del centro di accoglienza per i bambini di Koinonia, si tratta nel caso specifico del recupero di uno spazio utilizzato dai bambini per diverse attività e giochi e un piccolo edificio inutilizzato da tempo e che si è pensato di destinare a palestra e spogliatoi a supporto del campo di calcetto, di basket e della palestra ad utilizzo polivalente ad attività di sostegno dei bambini del centro.

Bambini di strada
Ortofoto, inquadramento delle aree interessate dal progetto.

FOOTBALL FIELD BASKETBALL FIELD

Il progetto verrà realizzato a Lusaka in Zambia, su una proprietà della Comunità Koinonia ed è ubicata in prossimità del Mthunzi Center dove insiste l’attuale area di gioco ricavata dalla comunità con i loro pochi mezzi a disposizione. L’area di gioco in terra ha un andamento regolare, con diverse pendenza.

Bambini di strada
Render dell’impianto sportivo polivalente

GYM LOCKER ROOMS

L’edificio destinato a spogliatoio è una struttura preesistente adiacente al sito già utilizzato come area dai bambini del centro per giocare a football. Questa struttura da tempo non viene utilizzata e per questo è stata scelta come spogliatoio-palestra nella logica della sostenibilità.

Bambini di strada

L’edificio esistente, struttura portante dell’edificio “spogliatoio”, è in blocchi cemento con tamponature a doppio foglio realizzate con blocchi di cemento. La copertura è a doppia falda con un contro-soffitto fatiscente. Le finiture sono ad intonaco tradizionale in cemento grezzo all’esterno e del tipo “liscio” all’interno. Gli interni consistono in diverse stanze con ai due estremi dell’edificio la presenza dei servizi igienici.

L’intervento di rigenerazione dell’edificio parte dal tetto con la rimozione dell’eternit e del contro-soffitto e verrà sostituito da un tetto a falda unica con la parete della facciata interna dell’edificio rialzata di circa 1,5 m dove verranno inserite delle nuove finestre per portare più luce naturale all’interno e migliorare la qualità dell’aria interna come previsto per il resto del complesso che ospita i bambini.

Le pareti esterne saranno intonacate con un sistema di malta a base di calce viva come cappotto e come disinfettante. Verranno demoliti i muri divisori interni e quindi si otterrà uno spazio che sarà diviso in tre parti ai lati come spogliatoio e al centro sarà ricavata una palestra per i bambini del centro con attrezzature adeguate al programma educativo del centro.

Koinonia Kommunity
www.koinoniacommunity.org/who-we-are/koinonia-zambia/

Amani (Mthunzi Center)
www.amaniforafrica.it/cosa-facciamo/mthunzi-centre

Immagini di Technital CRS

Autore/Editor Piergiorgio Greco
piergiorgio@rivistaliquida.it

Editor Fabiola Cosenza
fabiola@rivistaliquida.it

Questo articolo fa parte del servizio Studiare in Italia e lavorare all’estero. Progetti ed esperienza di vita dell’architetto calabrese Francesco Morabito.

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