I cavalli danzanti iniziavano a cavalcare intorno a me in maniera frenetica e di colpo rallentavano trottando elegantemente, mi trascinavano con loro in un vortice, creando una danza mistica e selvaggia.
Mi sentivo un po’ offuscata. Dovevo sedermi. Un’ebbrezza mai provata. Mi sono voltata verso i miei compagni di passeggiata, erano come addormentati, muovevano il volto a ritmo di aulos, formando con il capo un infinito.